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Il contesto

La città è al centro di un immenso territorio che occupa tutto il versante sud-orientale degli Iblei. Un quadrilatero che si estende a Ovest in vasti terrazzi calcarei, a Est verso la costa Ionica in ampie pianure alluvionali. Un’area molto articolata e cangiante, incastonata con una sua individualità nella regione Iblea.
Noto, capitale del Barocco, è un suggestivo promemoria di pietra della Sicilia meritevole della sua reputazione di sito patrimonio culturale UNESCO. Oltre ad avere un importante patrimonio architettonico, dispone di un ampio e variegato territorio ricco di località di interesse storico, archeologico e naturalistico (Noto antica, Terra di Eloro, Riserva Naturale di Vendicari), meta molto ambita da turisti provenienti da tutte le parte del mondo.
Negli ultimi anni ha subito una crescita notevole sia dal punto di vista culturale sia economico, motivo per cui il bacino di utenza delle realtà scolastiche è divenuto sempre più eterogeneo. Noto si estende su due livelli: la Noto Bassa, conosciuta come Centro storico, dove è ubicata la sede centrale del II Istituto Comprensivo “Giuseppe Melodia” e la Noto Alta dove sono dislocati gli altri plessi: “Don Bosco”, “Canova” e “Montessori”.
Da un’attenta analisi del sostrato socio culturale del territorio, emerge che la popolazione scolastica è notevolmente varia con una percentuale minima di alunni di diversa nazionalità. L’eterogeneità è considerata per la scuola fonte di ricchezza e risorsa
educativa, che permette a tutti gli alunni di confrontarsi con realtà e stili di vita diversi.